Cosa può offrire Piandagli a gente che scappa per una settimana dalla città, dall'ufficio, dai semafori, dalle code, dai pasti scaldati col microonde, dalle polveri sottili, dai pargheggi in doppia fila? Niente di più di quello che Ottaviano vede ogni giorno. Ti affacci alla finestra e vedi le capre, le pecore, le galline che razzolano a fianco delle faraone e più in là i maiali, i conigli, i tacchini, i colombi e le tortore. Latte, carne, uova da gustare con calma con il formaggio, i salumi e il pane fatto da Norma nel forno a legna. L'orto fornisce il resto, ogni stagione con i suoi prodotti, puoi mangiare e se vuoi puoi anche raccogliere insalata, pomodori, fagioli, fagiolini, cipolle, carote, patate, zucche, peperoni, spinaci. Naturalmente Ottaviano ha pensato anche agli odori e c'è l'angolo del rosmarino, del basilico, della salvia. Ed ogni stagione ha la sua frutta: si comincia con le ciliege, poi le susine, le pesche, le mele, le pere, le fragole, i lamponi, i kiwi, l'uva fragola, i cachi, i fichi, le noci e le nocciole. Al miele pensano le api, alle marmellate Norma e Ilaria, ai dolci Serena. Questa è la normalità, ma chi avesse voglia di trasgressione dalla vita quotidiana può sempre andare a raccogliere nel bosco le fragole, i mirtilli, i lamponi, le more. Alla fine di settembre inizia la raccolta delle castagne e se il tempo è stato ideale si trovano funghi per tutti i gusti, dai porcini ai galletti, dal grifone agli ovoli. Come in un film di Walt Disney girando per i boschi incontrerai la volpe, il cinghiale, il lupo, il daino, il capriolo, il cervo, l'istrice, il tasso, la lepre, lo scoiattolo, la donnola e su in alto tra le chiome dei castagni ed ancora più in su il falco, la poiana e di notte il gufo , la civetta, il barbagianni. Quando fu ospite del Costanzo Show Ottaviano rimase stupito di come gli ospiti della trasmissione fossero increduli ed affascinati da queste presenze che per lui sono quotidiane e talvolta, come per i lupi e le volpi, fonte di preoccupazioni notturne. Ultima buffa caratteristica di Piandagli è che quando pensi di esserti perso e di aver sbagliato strada, ormai sei arrivato. |